sabato 16 giugno 2007

Le biforcazioni dei sistemi complessi

Colgo l'occasione di questo spazio per segnalare un blog che considero veramente interessante, gestito e scritto da Ugo Bardi di ASPO Italia. Non fa che darmi tantissimi spunti di riflessione. In particolare vi invito a leggere questo articolo che, a dispetto dell'apparente introduzione nella quale si parla quasi esclusivamente di emicrania, delinea in realtà alcuni principi generali realmente importanti sui sistemi "complessi". In sintesi, l'articolo dimostra come non esistano scelte semplici e indolori quando si è di fronte a sistemi complessi, come il global warming (riscaldamento globale), il picco del petrolio, oppure la gestione integrata dei rifiuti urbani. Ogni sistema che presenta un elvato livello di complessità tende tipicamente ad essere non lineare, cioè presentare effetti di "biforcazioni" molto evidenti del suo comportamento a fronte di cause di entità modesta se non minima. Pensateci, quando vi dicono che certi comportamenti vanno proseguiti perchè così si è fatto da sempre e non è mai successo nulla di grave, come continuare questo dissennato sperpero di risorse naturali, oppure bruciare qualsiasi combustibile che abbia un qualche ritorno economico. L'effetto farfalla potrebbe già essere in agguato. Oggi apriamo un nuovo inceneritore, domani ci troviamo un uragano in polonia, piuttosto che una tromba d'aria in trentino.. la natura va rispettata! Altrimenti le sue biforcazioni non lineari non è detto che vadano tutte a nostro favore.

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