martedì 10 marzo 2009

La carta di Firenze

Il MIZ c'era! Sto parlando del primo convegno nazionale politico organizzato da Beppe Grillo al teatro Sashall di Firenze. Il tema era ovviamente la costituzione sul territorio nazionale delle liste civiche capeggiate e ispirate dal comico genovese tramite i suoi meetup.

Tanti personaggi illustri si sono alternati sul palco, in rappresentanza delle varie aree tematiche che sono state illustrate durante l'evento e che sono confluite in quella che rimarrà ufficialmente denominata come la "Carta di Firenze". Sono in tutto 13 punti cardine su cui costruire un programma elettorale per la buona gestione e amministrazione delle nostre città.

Vediamo i punti:

  • che l'acqua resti pubblica e non privatizzata
  • impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario
  • contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati
  • espansione del verde urbano
  • concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse
  • piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine
  • piano di mobilità per i disabili
  • connettività gratuita per i residenti nel Comune
  • creazione di punti pubblici di telelavoro
  • Strategia rifiuti zero
  • sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico con contributi/finanziamenti comunali
  • efficienza energetica
  • favorire le produzioni locali

La mia impressione è che qualcosa di nuovo e concreto stia davvero nascendo. Le proposte maturate da Grillo erano state in passato piuttosto estemporanee e poco razionali, focalizzate solo su certi particolari temi cari al comico genovese, come gli scandali affaristico economici. Ora finalmente, grazie al contributo dei tanti esperti che hanno portato la loro preziosa esperienza, si è riusciti ad avere un quadro finalmente organico e coerente di questa fantomatica democrazia dal basso.

Si parla adesso in maniera competente e autorevole di energia, ambiente, mobilità, edilizia pubblica, acqua, fino ad arrivare alla rivalutazione del ruolo e dell'importanza della costituzione. In particolare modo mi è piaciuto come è stato affrontato il tema dell'Energia, riassumibile nello slogan di Grillo:

Non abbiamo bisogno di una centrale nucleare che produce un milione di watt, abbiamo bisogno di un milione di cittadini che producono un watt a testa!

E' quella che si chiama "filiera corta dell'energia", un sistema distribuito in cui le singole comunità si attrezzano per aumentare la loro indipendenza energetica, attraverso il doppio binario del risparmio energetico e della autoproduzione di energie alternative, come solare, eolico. Sono convinto che rappresenti davvero un futuro inevitabile in un mondo dalle trasformazioni così rapide e non tutte piacevoli.

La quasi totalità degli interventi di Domenica scorsa sono stati riversati su YouTube grazie ai tanti ragazzi armati di videocamere di fortuna, quando uscirà il filmato completo con una qualità decente lo pubblicheremo. Per ora godetevi le primizie:

Gli interventi video

Introduzione - Beppe Grillo (Parte2, Parte3)
Politica - Marco Travaglio (Parte2, Parte3)
Ambiente - Maurizio Pallante, Iacopo Fo
Salute - P. Gentilini, G. Miserotti, M. Bolognini
Energia - Marco Boschini
Riciclo - Matteo Incerti (Parte2)
Connettività - Maurizio Gotta (Parte2)
Diritti dei cittadini - Sonia Alfano
Acqua - Riccardo Petrella


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