Parte finalmente il Porta a Porta a Forli
LA GIUNTA COMUNALE HA DECISO PER L’INTRODUZIONE DEL P.a.P. NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FORLI'
Il 3 marzo La Giunta Comunale dando esecuzione agli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale di Forlì ha deciso di avviare la raccolta dei rifiuti col sistema “porta a porta” nel territorio del Comune di Forlì, nel quartiere Ronco e nella frazione S.Leonardo. La decisione è stata trasmessa ad ATO per l'esecuzione operativa.
La decisione è giunta al momento opportuno in quanto la Regione Emilia Romagna in questi giorni ha destinato un contributo di 1.591.000 euro per il territorio della Provincia di Forlì, contributo finalizzato alla riduzione nella produzione rifiuti ed al miglioramento della raccolta differenziata che è appunto ciò che si consegue con questo sistema di raccolta rifiuti.
Al di là delle motivazioni di ordine tecnico-amministrativo. La scelta verso il “porta a porta” si impone per raggiungere la percentuale di R.D. del 65% nel 2012 e non incorrere nelle sanzioni previste. In questi ultimi 5 anni la raccolta differenziata nel nostro territorio è raddoppiata, si tratta di un buon risultato. Ora siamo pressoché al massimo di quanto è possibile raggiungere col sistema di raccolta a cassonetti, andare oltre con questo sistema è assai arduo, come dimostrano anche le recenti sperimentazioni eseguite in un quartiere di Forlì e di Cesena.
Il passaggio ad un sistema di raccolta puntuale ed ad alta efficienza è ineludibile se vogliamo portare la nostra Città verso gli standard delle moderne città europee. Sono fiducioso che questa trasformazione sarà compiuta, nonostante le forti resistenze conservatrici e particolaristiche, che non sono mancate e non mancheranno in futuro.
Le amministrazioni che saranno elette fra pochi mesi continueranno ad avere il tema della gestione dei rifiuti all’ordine del giorno, e l’avranno finché non si saranno compiute le necessarie trasformazioni.
La strada aperta dal Comune di Forlimpopoli ora si allarga.
La decisione è giunta al momento opportuno in quanto la Regione Emilia Romagna in questi giorni ha destinato un contributo di 1.591.000 euro per il territorio della Provincia di Forlì, contributo finalizzato alla riduzione nella produzione rifiuti ed al miglioramento della raccolta differenziata che è appunto ciò che si consegue con questo sistema di raccolta rifiuti.
Al di là delle motivazioni di ordine tecnico-amministrativo. La scelta verso il “porta a porta” si impone per raggiungere la percentuale di R.D. del 65% nel 2012 e non incorrere nelle sanzioni previste. In questi ultimi 5 anni la raccolta differenziata nel nostro territorio è raddoppiata, si tratta di un buon risultato. Ora siamo pressoché al massimo di quanto è possibile raggiungere col sistema di raccolta a cassonetti, andare oltre con questo sistema è assai arduo, come dimostrano anche le recenti sperimentazioni eseguite in un quartiere di Forlì e di Cesena.
Il passaggio ad un sistema di raccolta puntuale ed ad alta efficienza è ineludibile se vogliamo portare la nostra Città verso gli standard delle moderne città europee. Sono fiducioso che questa trasformazione sarà compiuta, nonostante le forti resistenze conservatrici e particolaristiche, che non sono mancate e non mancheranno in futuro.
Le amministrazioni che saranno elette fra pochi mesi continueranno ad avere il tema della gestione dei rifiuti all’ordine del giorno, e l’avranno finché non si saranno compiute le necessarie trasformazioni.
La strada aperta dal Comune di Forlimpopoli ora si allarga.
Fonte: Palmiro Capacci, assessore all'ambiente del comune di Forlì
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